Premessa


Sono una persona fortunata.

Io sono una persona fortunata. Mi è stata data l'indole, la possibilità di avere accesso a progetti riformatori del nostro sistema politico/dirigenziale, di raccontare storie, di riflettere le mie impressioni sulle necessarie riforme del nostro sistema politico/dirigenziale, di dialogare con il popolo della Rete Nazionale e Internazionale. Non sono un egoista, mai stato, e intendo condividere questo privilegio con tutta la società civile, con tutta la gente interessata. Nel tempo, mi è stato chiesto da più parti, se volessi "propormi, ospitare e coinvolgere" nelle mie esperienze, nelle mie righe, l'opinione, i sentimenti, di persone che non hanno voglia di tacere, che condividono le linee programmatiche del movimento, che vogliano mettersi in gioco per un'alternanza di uomini/donne e programmi che sulla base numerica dei risultati elettorali ottenuti si confrontino periodicamente per un progetto di riforme di "comune interesse", delle linee "Istituzionali e Costituzionali" del paese. Ne sono onorato. Sarete voi, a rispondere a commenti e osservazioni su quello che ho scritto, a interagire con il programma del movimento, a fare le Vostre costruttive proposte, costituire i Vostri centri di incontri spontanei (CIS) nei vostri quartieri, nei vostri comuni , nelle vostre città, nelle vostre Province e Regioni o nelle vostre località di residenza dall'estero ovunque Voi vi troviate. Io, se riterrete opportuno, se avrò qualcosa altro da dire lo farò e sarò felice di interagire con Voi verso la crescita e l'affermazione di questo movimento contraddistinto dai sani principi di Volontà Popolare, cioè di VERA DEMOCRAZIA. Buona visita e Felice lettura.
Con stima.

5 commenti:

  1. "CONCETTO DI INQUITA' Questo è il concetto di iniquità che hanno applicato i nostri politici/dirigenti/tecnici/consulenti plurimandatari etc...., C’è da fare presente e ricordare che non si è mai impostato un tetto massimo agli stipendi, privilegi e pensioni del settore pubblico, che non si è mai revocata la possibilità di cumulo per 2 o più pensioni del settore pubblico (come per due o più mandati elettorali) e che si è ben lontani da porre un tetto “decente” agli stipendi (che dovrebbero essere conseguenza della reale pruduttività di un individuo ed in caso di mancata produttività, danneggiamento o addirittura fallimento del sistema dovrebbero conseguentemente ridursi), ed alle buonuscite dei managers e dirigenti del settore pubblico, collusi al sistema. In questo caso l'INIQUITA' è alla base di uno "SBAGLIATO DIRITTO AQUISITO”, per cui chi ha pagato contributi enormi è solo perché intascava stipendi enormi, pagati dai contribuenti (quindi da noi dalla nostra produttività, dalla nostra redditività) attraverso tassazioni da loro imposte. Questi si sono arrocati il diritto a ricevere pensioni e buone uscite enormi (nonostante i danni prodotti al sistema). Sono in sostanza riusciti a ribaltare il concetto di equità nel rapporto, datori di lavoro (NOI) e dipendenti (LORO), andando contro ogni logica di mercato in cui i DIPENDENTI guadagnano più dei propri DATORI DI LAVORO. Una perversione che dura da oltre quarant'anni."

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  2. E’ QUINDI INDISPENSABILE FAR CAPIRE:
    – Far capire che il denaro estorto (con tassazioni esose e ingiuste) a quei tanti milioni di cittadini che appartengono al Terzo stato (che sono i materiali esecutori della produttività e redditività della nostra economia nazionale), non è una partita di giro, non ritorna a loro, ma andrà nelle tasche dei membri di quei più ristretti gruppi di caste parassitarie e ingorde indecenti e immorali (che sempre più spesso evadono e in modo subdolo e fraudolento, esportano i nostri redditi all'estero), distraendo ulteriori importanti risorse alla nostra economia. Una forma di redistribuzione regressiva profondamente ingiusta e anche micidiale sul piano etico ed economico in quanto, operando un trasferimento di ricchezza "da chi produce, a favore di chi non produce", disincentiva i capaci e i volenterosi a intraprendere. Impoverisce sempre di più il paese e non consente sicuramente lo sviluppo del nostro sistema sociale. LORO NON HANNO ALCUN INTERESSE A CAMBIARE QUESTO ORMAI TROPPO COLLUSO E COMPROMESSO SISTEMA PSEUDO ELETTORALE
    QUINDI DOBBIAMO FARLO NOI
    PRIMA IL DISSENSO ELETTORALE
    POI IL DISSENSO FISCALE
    CONGELANDO I VERSAMENTI DI TUTTE LE TASSAZIONI IMPOSTE
    PER FERMARE QUESTA IMMORALE E INDECENTE EMORRAGIA ECONOMICA/FINANZIARIA CHE FAGOGITA TUTTA LA NOSTRA REDDITIVITA' E ALIMENTA SOLO LE CASTE E I CETI PARASSITARI NON PRODUTTIVI.
    DISSENSO ELETTORALE DI MASSA
    PER RIFORMARE TUTTO IL NOSTRO ORMAI TROPPO COLLUSO E COMPROMESSO SISTEMA DI PARTITI POLITICI/DIRIGENTI/TECNICI..... ESPRIMIAMO IL DISSENSO DI MASSA - Alle prossime elezioni, occorre esercitare il NOSTRO DIRITTO DI VOTO, quale unica e vera espressione di "DEMOCRAZIA", ma è possibile democraticamente, "DISSENTIRE" da tale sistema dichiarando presso il proprio seggio elettorale, alle autorità competenti che: "INTENDIAMO ESERCITARE IL NOSTRO DIRITTO DI VOTO DEMOCRATICO, ma che "non ci sentiamo rappresentati da nessuno dei candidati e dai partiti rappresentati dalle liste", pertanto chiediamo che il nostro voto NON VADA DISPERSO in -voto nullo o scheda bianca- (e addirittura suddiviso tra I partiti partecipanti al voto), ma vada registrato come DISSENSO. In caso di maggioranza dei dissensi della volontà popolare - DEMOCRAZIA - non si potrà fare altro che constatare la reale volontà del popolo di elettori e indire nuove elezioni per un innovativo rinnovamento organizzativo del nostro sistema. Tale atteggiamento serve per mostrare a tutti che che non possono attribuirsi e commercializzare a priori i nostri consensi, facciamogli sentire che gli italiani hanno ormai capito che le differenze tra gli attuali partiti sono differenze di facciata e che "UN NUOVO CONSENSO" è disponibile, solo per quelle "NUOVE GENERAZIONI E FORZE PRODUTTIVE DELLA SOCIETA'" che sino ad ora non si sono volute mischiare ad un mondo politico fatto di compromessi truffaldini e collusioni incompatibili con lo sviluppo civile e sociale del paese.

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  3. E' OPPORTUNO , INEVITABILE CHE LA PARTE SANA DALLA NAZIONE INTERVENGA CON VEEMENZA E RECLAMI CON FORZA, VIGORE, DECISIONE IL CAMBIAMENTO CON RIFORME INNOVATIVE DEL SISTEMA, LA VERA EPURAZIONE E ROTTAMAZIONE DELLA INTERA CLASSE PARASSITARIA DI POLITICI/DIRIGENTI/TECNICI, CONSULENTI PLURIMANDATARI......, E L'ESPROPRIO DEI CAPITALI FRUTTO DI ANALITICI E ORGANIZZATI SACCHEGGI DELLA NOSTRA PRODUTTIVITA', SE LE ISTITUZIONI E CHI LE RAPPRESENTANO RESTANO SORDE E NON HANNO ALCUN INTERESSE AL CAMBIAMENTO, E' GIUSTO INDISPENSABILE INTERVENIRE, NON SIAMO SUDDITI MA "CITTADINI" E DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE TUTELARE QUESTO ASSIOMA DI DEMOCRAZIA ( VOLONTA' DEL POPOLO) COSTATO DECENNI, SECOLI DI LOTTE PER LA EMANCIPAZIONE E SVILUPPO DELLA SOCIETA' CIVILE.
    LORO NON HANNO ALCUN INTERESSE A CAMBIARE QUESTO ORMAI TROPPO COLLUSO E COMPROMESSO SISTEMA PSEUDO ELETTORALE E DI INIQIUITA' SOCIALE
    QUINDI DOBBIAMO FARLO NOI
    PRIMA CON IL DISSENSO ELETTORALE
    POI CON IL DISSENSO FISCALE
    CONGELANDO I VERSAMENTI DI TUTTE LE TASSAZIONI IMPOSTE PER FERMARE QUESTA IMMORALE E INDECENTE EMORRAGIA ECONOMICA/FINANZIARIA CHE FAGOGITA TUTTA LA NOSTRA REDDITIVITA' E ALIMENTA SOLO LE CASTE E I CETI PARASSITARI NON PRODUTTIVI DI TUTTA LA CLASSE POLITICA/DIRIGENTI/TECNICI.
    DISSENSO ELETTORALE DI MASSA
    PER RIFORMARE TUTTO IL NOSTRO ORMAI TROPPO COLLUSO E COMPROMESSO SISTEMA DI PARTITI POLITICI/DIRIGENTI/TECNICI..... ESPRIMIAMO IL DISSENSO DI MASSA - Alle prossime elezioni, occorre esercitare il NOSTRO DIRITTO DI VOTO, quale unica e vera espressione di "DEMOCRAZIA", ma è possibile democraticamente, "DISSENTIRE" da tale sistema dichiarando presso il proprio seggio elettorale, alle autorità competenti che: "INTENDIAMO ESERCITARE IL NOSTRO DIRITTO DI VOTO DEMOCRATICO, ma che "non ci sentiamo rappresentati da nessuno dei candidati e dai partiti rappresentati dalle liste", pertanto chiediamo che il nostro voto NON VADA DISPERSO in -voto nullo o scheda bianca- (e addirittura suddiviso tra I partiti partecipanti al voto), ma vada registrato come DISSENSO. In caso di maggioranza dei dissensi della volontà popolare - DEMOCRAZIA - non si potrà fare altro che constatare la reale volontà del popolo di elettori e indire nuove elezioni per un innovativo rinnovamento organizzativo del nostro sistema. Tale atteggiamento serve per mostrare a tutti che che non possono attribuirsi e commercializzare a priori i nostri consensi, facciamogli sentire che gli italiani hanno ormai capito che le differenze tra gli attuali partiti sono differenze di facciata e che "UN NUOVO CONSENSO" è disponibile, solo per quelle "NUOVE GENERAZIONI E FORZE PRODUTTIVE DELLA SOCIETA'" di competenze operative settoriali, che sino ad ora non si sono volute mischiare ad un mondo politico fatto di compromessi truffaldini e collusioni incompatibili con lo sviluppo civile e sociale del paese.

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  4. MA CHE DEMOCRAZIA E' MAI QUESTA
    Come possiamo affidare il nostro futuro Politico e quello dei nostri figli, a questi geiatri di regime assolutistico, personaggi parassitari e ingordi, che pur godendo da anni di privilegi incredibili e indecenti, trafficano alle spalle della popolazione che produce.
    Che si danno... e possono dare per scontato…. l'ottenimento dei nostri consensi elettorali spartendosi a piacimento le poltrone senza neppure averli ancora ottenuti?????? Ma che Democrazia è mai questa?
    Oggi, grazie alla classe politica che ci ha governato negli ultimi 50 anni, versiamo in uno stato di estrema esigenza e necessità di riforme e riorganizzazione politica/dirigenziale.
    BASTA! CAMBIAMO!
    Occorre dire "basta - cambiamo " questa forma di autarchia assolutistica a questa TIRANNIA.
    Occorre dire "basta - cambiamo " questa falsa gestione della "DEMOCRAZIA" che non riflette la nostra necessità evolutiva e la reale volontà del popolo.
    Occorre una Politica di cambiamento.
    Che vada verso una reale alternanza di uomini e programmi che ogni quattro anni si confrontino per l'ottenimento dei consensi elettorali, ottenuti I quali, operino nel mettere a frutto I loro programmi nel migliore dei modi possibili per il periodo conferitogli, successivamente al quale, in sede di revisione elettorale, verificati I buoni risultati ottenuti, il candidato potrà avere al massimo un ulteriore mandato di quattro anni, dopodichè potrà e dovrà "per legge" dimissionarsi, per tornare alla sua attività originaria, attraverso la quale esprimere le proprie competenze nel continuare a produrre il reddito necessario al suo mantenimento e allo sviluppo della società civile, che a sua volta gli fornirà la solidarietà sociale e I servizi funzionali dello Stato.
    Riteniamo che solo così, con il contributo Democratico della maggioranza degli elettori, con le iscrizioni di tutti Noi a nuovi movimenti popolari, la partecipazione di competenze professionistiche di settori accertati da curriculum di esperienza, "meritocrazia" e le successive Candidature Democratiche per il cambiamento, le riforme la formazione e gestione di un nuovo sistema politico/dirigenziale verso un "Nuovo Governo Costituzionale a democrazia diretta" che rifletta la reale volontà del popolo "DEMOCRAZIA".
    Un governo costituito da nuove generazioni di professionisti di competenze per settori, che con energie innovative si propongano per una politica di riforme e reale cambiamento del nostro ormai troppo colluso e compromesso sistema politico dirigenziale.
    Questa non è e non vuole essere una Rivoluzione, è una proposta di EVOLUZIONE, una INNOVAZIONE, TUTTI NOI vogliamo, possiamo e dobbiamo diventare I protagonisti e rappresentanti di questo importante momento di:
    EVOLUZIONE E INNOVAZIONE DEMOCRATICA.
    verso una vera e sicura espressione di VOLONTA' POPOLARE - "DEMOCRAZIA".
    Nell'interesse generale di tutte le componenti sociali.
    Noi riteniamo che così si possa realmente determinare, sviluppare, applicare e far funzionare una reale volontà popolare "Democrazia" che, con il suo periodico pulsare di uomini, competenze e programmi, in alternanza, si attivino nelle risoluzioni delle più moderne problematiche e dello sviluppo della nostra società civile.

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  5. TU CHIAMALE SE VUOI "SCONFESSIONI"
    Hanno creato gli esodati,ci hanno tassato pure l'aria,si sono presi le nostre case le nostre vite, hanno truffato miliardi attraverso i loro traffici bancari e finanziari, attraverso i loro pseudo "TESORIERI" esportandoli allegramente all'estero, si sono impadroniti di tutti gli organi d'informazione,hanno fatto chiudere migliaia di aziende, ridotto al lastrico milioni di famiglie, ci hanno svenduto le nostre migliori aziende, ci hanno tolto la dignita', il lavoro la famiglia, ....come si fa ancora a votare tutte queste obsolete cariatidi colluse e comromesse di partiti politici/dirigenti/tecnici ..... Da Berlusconi a Monti da Bersani a Vendola da Casini a Fini, Lega e tutta la restante compagnia?
    Cambiamo "SCONFESSIAMOLI", mandiamoli tutti (se non in galera) a lavorare a produrre redditi come comuni cittadini, come fanno la maggioranza delle persone oneste.

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